Il vento distante (Italian Edition) by Pacheco José Emilio

Il vento distante (Italian Edition) by Pacheco José Emilio

autore:Pacheco José Emilio [Emilio, Pacheco José]
La lingua: ita
Format: epub
editore: SUR
pubblicato: 2017-03-09T23:00:00+00:00


VERGINE DELLE ESTATI

a Marcelo Uribe

Io, signore», disse Anselmo, «vengo dalla Candelaria de los Patos, nel centro della capitale. Non pensi, vedendomi qui, di avere a che fare con un povero indio sceso dalle montagne al suono dei tamburi. Sono nato nella grande Città del Messico, e ne vado fiero. Se lei mi incontra in questo luogo è grazie alla Santissima Vergine, quant’è vero Iddio».

Il sole bruciava la terra riarsa e i campi seminati a mais sul punto di spaccarsi, ma quelli che pregavano accanto alla capanna sembravano non sentire il caldo. Anselmo accese il sigaro, appoggiò lo schienale della sedia contro il muro di mattoni crudi, mi fissò e cominciò il suo racconto.

«Dicono che la prima a vedere la Vergine è stata Aurorita. Una mattina, mentre attraversava il frutteto, le è apparsa nel tronco di un albero del paradiso. Allora è corsa dal marito a dirgli: “Mi è appena apparsa la Santa Madre del Cielo”. Lorenzo ha chiamato i contadini perché fossero testimoni del miracolo. Non so com’è andata di preciso. Fatto sta che, quando sono arrivato io, la gente dei dintorni venerava già da mesi la Vergine».

«E lei come l’ha saputo?»

«È una lunga storia, amico mio. Visto che insiste, gliela racconto. In fin dei conti, non farà lo spione denunciandomi alla polizia perché anche lei deve avere le sue pendenze, sennò che cazzo ci farebbe qui.

«Be’, deve sapere che sono finito da queste parti perché avevo ammazzato un tale a San Mateo Totoloapan. Tutto per una stupida lite da osteria. Ce ne stavamo tranquilli a fare una partitina a domino e a scolarci le nostre tequile. Per caso la fortuna era dalla mia parte e ho cominciato a vincere, a vincere... Il tipo non ne azzeccava una nemmeno per sbaglio. Allora, per pura rabbia, trincava a più non posso: fra una partita e l’altra si è sgollato da solo quasi un litro di agua de las verdes matas, / tú me tumbas, / tú me matas, tú me haces andar a gatas.8 E sì che era il capo della polizia e si trovava nel suo paese, in mezzo ai suoi amici.

«Verso le due o le tre di notte avevo già portato via a quel gran coglione qualcosa come ottocento testoni. Dentro di me mi sono detto: “Accidenti, ormai è sbronzo marcio, non ci metterà molto a saltarmi addosso”. Subito dopo mi sono alzato per andarmene, quando… uuuh!, mi strattona, si alza e mi fa risedere con un cazzotto. Detto fatto! Vediamo un po’ come si mette!

«L’ho steso con un gancio al fegato. E quell’infame rotolando per terra si risolleva un po’, tira fuori la pistola e spara con mano tremante. La mira di quel coglione era così buona che ha centrato la testa di un povero cameriere. Così non vale, compare. Io non avevo niente per difendermi. Però, anche se ci avevo dato dentro con il nettare degli dei, non ero ciucco e invece di farmela sotto ho afferrato il coltello con cui tagliavamo i limoni per la tequila e gliel’ho piantato dove capitava.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.